INFLUENZE
Alla fine degli anni '60 videro la luce quattro band che contribuirono alla nascita della corrente hard-rock metal.
1. BLUE CHER
Trio di San Francisco (U.SA.) formato nel 1967 dal cantante/bassista Dickie Peterson. Ebbero successo con una cover di Summertine Blues tratta dall' album "Vincebus Eruptum". Sono tutt'ora in attivita'.
Hanno avuto influenza nella musica acid-rock.
Altri ascolti:
- Peace of Mind;
- Rock Me Baby;
- Second Time Around.
2. THE STOOGES
Gruppo rock formatosi a Detroit (U.S.A.) nel 1967 ad opera di Iggy Pop. Sono considerati tra i precursori del punk-rock. Scioltisi nel 1974 si sono poi riuniti nel 2003.
Ascolti:
Album: The Stooges e Fun House.
Singoli: I Wanna be Your Dog, manifesto punk.
3. VELVET UNDERGRAUND
Gruppo di nazionalita' U.S.A. formatosi nel 1965 dall'incontro tra Lou Reed e John Cale.I due musicisti crearono un rock sperimentale, fatto di melodie semplici contrapposte a ritmi crudi ed ossessivi. Ebbero grande successo quando Andy Warhol produsse un loro album affiancando al gruppo la voce femminile di NICO.
Ascolti: The Velvet Undergraund e Nico (Exploding Plastic Inevitable); Squeeze e Sweet Jane.
4. MOUNTAIN
Rock band americana nata nel 1969 a Long Island (New York). Furono influenti per lo sviluppo dell'har-rock e precursori del metal pesante. Leslie West (chitarrista) e Felix Pappalardi (bassista) furono le icone del gruppo.
Ascolti:
- Mountain del 1969;
E i singoli: Mississipi Queen; Dreams of Milk and Honey; Long Reed; Blood of The Sun.
IL METALLO IN ITALIA
Alla fine degli anni '60 e primi anni '70, mentre in Gb erano gia' famosi i Led Zeppelin, Deep Purple e Black Sabbath e in Usa i MC5, Velvet Undergraund e Grand Funk R., in Italia andavano per la maggiore Claudio Villa, Rita Pavone e Orietta Berti (sic!).
Le canzoni proto metal non passavano neanche per radio. Pur tuttavia, molti nostri musicisti sentivano il bisogno di uscire dai canoni della "melodia all'italiana".
Si formarono molti complessi trasgressivi, famosi pero' per le cover di band inglesi e americane: es. Nomadi; Equipe 84; Corvi; New Dada ecc..
Si creò però un filone rock progressive genuinamente italiano, apprezzato molto anche all'estero (Svezia, Giappone, Olanda, Germania) ad opera di alcuni gruppi quali IL BALLETTO DI BRONZO, LA PREMIATA FORNERIA MARCONI (P.F.M.), le ORME e il ROVESCIO DELLA MEDAGLIA.
Vorrei segnalare quest'ultimo gruppo, il Rovescio della Medaglia, formato da tre talentuosi musicisti jazz romani, che nel 1971 ebbero uno straordinario successo in tutto il nord Europa con il singolo "Sodoma e Gomorra".
Andate ad ascoltare il brano su YOU TUBE. E' un pezzo strumentale per niente datato, che potrebbe essere riproposto anche oggi con sucesso.
giovedì 14 maggio 2009
martedì 8 aprile 2008
DOOM METAL
Oggi vorrei parlare brevemente del genere DOOM METAL.
(In italiano: condanna, distruzione, giudizio)
In questo genere si notano le seguenti caratteristiche:
Origine: i padri del doom metal sono oggi da identificare nei BLACK WIDOW, gruppo inglese del 1966, con i brani Return to the Sabbath del 1969 e Sacrifice del 1970. Subito dopo vengono i Black Sabbath con il singolo Hand of Doom dall'album PARANOID del 1970.
Gruppi di riferimento sono i seguenti:
Candlemass: svedesi con il brano Epicus Doomicus Metallicus del 1986;
Cathedral: inglesi, con Carnival Bizarre del 1995;
Anathema: inglesi, formeranno la corrente death doom con il brano The Silent Enigma del 1995;
Paradise Lost: britannici, formeranno la corrente Gothic Metal, con il brano Gothic del 1991.
Vi sono poi ulteriori gruppi tra i quali segnalerei :
Katatonia; My Dying Bride; Beatrik; Boris; Burning Witch; Disembowelment; Shape of Despair; Skepticism; Thergothon; Tiamat; Type o Negative; St Vitus; The Gathering; Draconian; Electric Wizard e tantissimi altri.
Il DOOM e' quindi un genere che ha legami con l'occulto, ma per sfociare nel satanismo bisogna rifarsi al suo sottogenere, definito BLACK METAL, il cui padre fondatore è stato CRONOS il geniale bassista dei VENOM, con il brano Black Metal del 1982.
Gruppi di riferimento del black metal sono:
(In italiano: condanna, distruzione, giudizio)
In questo genere si notano le seguenti caratteristiche:
- sonorita' cupe e lente;
- atmosfere decadenti, occulte e gotiche;
- uso di tastiere.
Origine: i padri del doom metal sono oggi da identificare nei BLACK WIDOW, gruppo inglese del 1966, con i brani Return to the Sabbath del 1969 e Sacrifice del 1970. Subito dopo vengono i Black Sabbath con il singolo Hand of Doom dall'album PARANOID del 1970.
Gruppi di riferimento sono i seguenti:
Candlemass: svedesi con il brano Epicus Doomicus Metallicus del 1986;
Cathedral: inglesi, con Carnival Bizarre del 1995;
Anathema: inglesi, formeranno la corrente death doom con il brano The Silent Enigma del 1995;
Paradise Lost: britannici, formeranno la corrente Gothic Metal, con il brano Gothic del 1991.
Vi sono poi ulteriori gruppi tra i quali segnalerei :
Katatonia; My Dying Bride; Beatrik; Boris; Burning Witch; Disembowelment; Shape of Despair; Skepticism; Thergothon; Tiamat; Type o Negative; St Vitus; The Gathering; Draconian; Electric Wizard e tantissimi altri.
Il DOOM e' quindi un genere che ha legami con l'occulto, ma per sfociare nel satanismo bisogna rifarsi al suo sottogenere, definito BLACK METAL, il cui padre fondatore è stato CRONOS il geniale bassista dei VENOM, con il brano Black Metal del 1982.
Gruppi di riferimento del black metal sono:
- Mercy ful Fate
- Cradle of Filth;
- Burzum;
- Nazarene;
- Dark Funeral;
- Immortal;
- Emperor;
- Darkthron;
- Marduk
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venom
lunedì 7 aprile 2008
UN PO' DI CHIAREZZA
Il 1986 e' stato un anno spartiacque per la musica metal.
Prima di quella data il metal era una costola dell' hard rock anni '70, e viene definito metal classico.
Ma nel 1986 alcune bands ottengono un successo planetario:
Cambia tutto: le tematiche e i contenuti dei testi. La musica non si basa piu' sul blues, ma attinge al jazz, al punk, al raggae ecc. I ritmi sono potenti e veloci.
Nasce il thrash, il death, il black e molti altri generi e sottogeneri, con un'infinita' di bands a corollario.
Prima di quella data il metal era una costola dell' hard rock anni '70, e viene definito metal classico.
Ma nel 1986 alcune bands ottengono un successo planetario:
- Metallica: Master of Puppets
- Slayers: Reign in Blood
- Antrax: Among The Living
- Megadeth: Peace Sells
Cambia tutto: le tematiche e i contenuti dei testi. La musica non si basa piu' sul blues, ma attinge al jazz, al punk, al raggae ecc. I ritmi sono potenti e veloci.
Nasce il thrash, il death, il black e molti altri generi e sottogeneri, con un'infinita' di bands a corollario.
lunedì 10 marzo 2008
METAL ESTREMO
A proposito di metal estremo ascoltate i Napalm Death, i Fear Factory e i Cannibal Corpse: non sono pezzi recentissimi però danno l'idea del percorso del metal.
[A detra potete ascoltare i brani]
Avete ascoltato? Sono belli, sono brutti?
Mah, fate voi, sicuramente l'adrenalina sale.
[A detra potete ascoltare i brani]
Avete ascoltato? Sono belli, sono brutti?
Mah, fate voi, sicuramente l'adrenalina sale.
martedì 4 marzo 2008
IL MERCATO DISCOGRAFICO
Negli U.S.A. ogni anno vengono prodotti e immessi nel mercato discografico circa 30.000 nuovi cd di gruppi e cantanti di ogni genere e musica, desiderosi di emergere.
Di questi pero' solo 5 o 6 ogni settimana vengono fatti ascoltare attraverso le radio locali. In un anno non piu' di 200 nuove canzoni vengono cosi' proposte e fatte conoscere ad una grande platea che a sua volta decreterà il successo di pochissime bands.
E' una selezione naturale? Hanno successo solo i piu' talentuosi? Ma le altre 29.800 bands che fine hanno fatto? Chi ha stabilito che i 200 gruppi trasmessi per radio sono i migliori?
Questo arduo compito spetta a dei bravi dj ma soprattutto (e purtroppo) alle case discografiche le quali, per non sbagliare (cioe' per non rimetterci del denaro), propongono ciò che e' simile ai successi di mercato del momento.
In particolare, qui in Italia, i consumatori di musica, cioè noi, ascoltano solo cio' che viene loro "IMPOSTO" dai bravi produttori, spesso improvvisati e talvolta musicalmente incompetenti. L'equazione: se sei bravo e preparato prima o poi sfondi, (cioe' la meritocrazia) in musica non ha senso. Vince solo la logica di mercato "Io propongo solo prodotti che sono sicuro di vendere".
Certo fra i 200 gruppi "fortunati" ci sono sicuramente musicisti validi e con idee nuove, pero' quanto abbiamo perso noi non ascoltando tutti gli altri?
Fate voi , continuiamo pure a pagare 20 euro per un cd gia' sentito e ritrito e con buona pace di tutti.
Cambiando discorso, ho volutamente accostato due bands "MC5" e "MARDUK" non per caso, ma per evidenziare quanta strada ha fatto la musica metal dagli albori dei MC5 del 1969 agli attuali Marduk, oggi fra i gruppi piu estremi.
Alla prossima!
Di questi pero' solo 5 o 6 ogni settimana vengono fatti ascoltare attraverso le radio locali. In un anno non piu' di 200 nuove canzoni vengono cosi' proposte e fatte conoscere ad una grande platea che a sua volta decreterà il successo di pochissime bands.
E' una selezione naturale? Hanno successo solo i piu' talentuosi? Ma le altre 29.800 bands che fine hanno fatto? Chi ha stabilito che i 200 gruppi trasmessi per radio sono i migliori?
Questo arduo compito spetta a dei bravi dj ma soprattutto (e purtroppo) alle case discografiche le quali, per non sbagliare (cioe' per non rimetterci del denaro), propongono ciò che e' simile ai successi di mercato del momento.
In particolare, qui in Italia, i consumatori di musica, cioè noi, ascoltano solo cio' che viene loro "IMPOSTO" dai bravi produttori, spesso improvvisati e talvolta musicalmente incompetenti. L'equazione: se sei bravo e preparato prima o poi sfondi, (cioe' la meritocrazia) in musica non ha senso. Vince solo la logica di mercato "Io propongo solo prodotti che sono sicuro di vendere".
Certo fra i 200 gruppi "fortunati" ci sono sicuramente musicisti validi e con idee nuove, pero' quanto abbiamo perso noi non ascoltando tutti gli altri?
Fate voi , continuiamo pure a pagare 20 euro per un cd gia' sentito e ritrito e con buona pace di tutti.
Cambiando discorso, ho volutamente accostato due bands "MC5" e "MARDUK" non per caso, ma per evidenziare quanta strada ha fatto la musica metal dagli albori dei MC5 del 1969 agli attuali Marduk, oggi fra i gruppi piu estremi.
Alla prossima!
mercoledì 6 febbraio 2008
BREVI CONSIDERAZIONI
Da quanto sinora esposto, emerge che:
- la parola "metal" e' una abbreviazione di "heavy metal" (in italiano metallo pesante);
- il "metal" e' una derivazione della musica hard rock e rappresenta il genere piu imponente e diversificato della storia del rock;
- l' hard rock è caratterizzato da ritmi aggressivi e da suoni potenti ottenuti con l'enfatizzazione della chitarra e del basso e talvolta della voce;
- le tematiche sono spesso violente, oniriche e tetre;
- il metal prendera' la strada solcata dall' hard rock enfatizzando ancor piu' i suoni e i testi, ma entrambi i generi viaggieranno in modo parallelo. Oggi a distanza di otre 40 anni da quello che è considerato il primo "vagito" metal, si e' formato uno sterminato panorama undergrand con un numero infinito di bands e di sottogeneri musicali.
- Il termine "Heavy metal" appare anche in letteratura. Il primo esempio si ha nel racconto"SOFT MACHINE" dello scrittore William S. Burroughs edito nel 1962, dove il personaggio "Uranian Willy" viene chiamato con l'appellativo di "The heavy metal Kid".
- I primi riff di chitarra hard rock sembrerebbero nati nei sobborghi industriali della città inglese di Birmingham ad opera del gruppo THE MOVE.
- Il critico musicale Lester Bang utilizza per primo la parola "Heavy metal" per descrivere il sound live dei BLUE OYSTER CULT.
- Di fatto l'espressione "Heavy metal" entra nel linguaggio comune alla fine degli anni '70 con la NEW WAVE OF BRITISH HEAVY METAL (Iron Maiden, Venom, Saxon ecc.)
- Ad oggi gli storici attribuiscono alla band JUDAS PRIEST la produzione del primo completo album metal dal titolo "SAD WING OF DESTINITY" del 1976.
- la parola "metal" e' una abbreviazione di "heavy metal" (in italiano metallo pesante);
- il "metal" e' una derivazione della musica hard rock e rappresenta il genere piu imponente e diversificato della storia del rock;
- l' hard rock è caratterizzato da ritmi aggressivi e da suoni potenti ottenuti con l'enfatizzazione della chitarra e del basso e talvolta della voce;
- le tematiche sono spesso violente, oniriche e tetre;
- il metal prendera' la strada solcata dall' hard rock enfatizzando ancor piu' i suoni e i testi, ma entrambi i generi viaggieranno in modo parallelo. Oggi a distanza di otre 40 anni da quello che è considerato il primo "vagito" metal, si e' formato uno sterminato panorama undergrand con un numero infinito di bands e di sottogeneri musicali.
- Il termine "Heavy metal" appare anche in letteratura. Il primo esempio si ha nel racconto"SOFT MACHINE" dello scrittore William S. Burroughs edito nel 1962, dove il personaggio "Uranian Willy" viene chiamato con l'appellativo di "The heavy metal Kid".
- I primi riff di chitarra hard rock sembrerebbero nati nei sobborghi industriali della città inglese di Birmingham ad opera del gruppo THE MOVE.
- Il critico musicale Lester Bang utilizza per primo la parola "Heavy metal" per descrivere il sound live dei BLUE OYSTER CULT.
- Di fatto l'espressione "Heavy metal" entra nel linguaggio comune alla fine degli anni '70 con la NEW WAVE OF BRITISH HEAVY METAL (Iron Maiden, Venom, Saxon ecc.)
- Ad oggi gli storici attribuiscono alla band JUDAS PRIEST la produzione del primo completo album metal dal titolo "SAD WING OF DESTINITY" del 1976.
Etichette:
considerazioni,
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hard rock,
heavy metal thunder
INFLUENZE PARTE 4.
Continuando la rassegna delle bands che, direttamente o indirettamente, hanno influito sulla nascita della corrente metal è doveroso segnalare questi ulteriori due gruppi:
.THE MOVE: gruppo inglese di Birmingham nato nel 1965 ad opera del chitarrista Roy Wood. Molto popolare in patria e pressoche' sconosciuto negli States. Da ascoltare i singoli:
- "Flovers in the Rain";
- "Fire Brigade";
- "Night of Fear";
- e il LP "The Move".
.LOVE SCULPTURE: trio di Cardiff (GB) formato nel 1966 dal chitarrista virtuoso Dave Edmunds. Inizialmente propongono cover blues poi si dedicano a cover di musica classica. Da ascoltare:
- "Blues Helping",
- "Forms and Feeling"
- "Sabre Dance" di Khachaturian
- "Farandole" di Bizet.
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The move
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