Ovviamente le mie considerazione sono solo il punto di vista di un cronista dell' epoca e non costituiscono il Verbo.
In Italia nella metà degli anni '60 i gruppi piu' tragressivi di cui io abbia memoria erano i Nomadi (

Vi erano inoltre numerosi "complessi" che proponevano cover di band inglesi e americane di cui in Italia non erano ancora giunti i singoli 45 giri.
Ma e' proprio nel Regno Unito e negli Stati Uniti che in quegli anni nascono i primi riff di chitarra "graffianti" e "duri"e dove i testi toccano problemi sociali e sempre più di attualità: tutto cio' era dovuto al malessere percepito dai giovani dell'epoca contro la vetusta classe politica, le condizioni di lavoro aberranti, i metodi scolastici anacronistici, la sciagurata guerra in Vietnam, il razzismo ecc.
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